Prende corpo il progetto di “Punto di Incontro 2019”, la più importante manifestazione regionale dedicata all’orientamento, formazione e mondo del lavoro che cambia

Un comitato promotore composto dalle maggiori istituzioni del territorio a sostegno dell’evento dedicato alla formazione, al lavoro e all’orientamento di Pordenone Fiere

 

Orientamento, formazione, lavoro, sono queste le tre aree tematiche della 12^ edizione della manifestazione Punto di Incontro in programma alla Fiera di Pordenone il 6-7 novembre 2019, il cui progetto è stato discusso durante la riunione del comitato promotore che si è tenuto il 20 aprile alla Fiera di Pordenone. Fanno parte del gruppo che collabora alla realizzazione dell’evento tutte le maggiori istituzioni del territorio: i co-organizzatori Fondazione Friuli e Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – EURES FVG, Centro Regionale di Orientamento di Pordenone, Comune di Pordenone, Camera di Commercio, Unione degli Industriali, Consorzio Universitario di Pordenone, oltre naturalmente a Pordenone Fiere.

E’ questa la fiera del futuro, dedicata alle nuove generazioni a cui Pordenone Fiere tiene particolarmente – sottolinea Renato Puajatti, presidente di Pordenone Fiere. – Un progetto con una forte valenza sociale attorno al quale si sono strette figure di primo piano del tessuto economico, formativo e istituzionale del nostro territorio che ringraziamo per il loro impegno. Una rete che permetterà di realizzare al meglio quelli che sono gli obiettivi della manifestazione: da una parte offrire alle aziende espositrici informazione, confronto, sulle concrete opportunità che le nuove regole del mondo del lavoro offrono per aprire le porte a nuove risorse umane, dall’altra condurre i giovani e gli adulti alla ricerca di nuova occupazione a scoprire tutte opportunità in ambito formativo e occupazionale”.

E’ con soddisfazione ed orgoglio che abbiamo deciso di collaborare a questo progetto ad alto contenuto sociale, che consolida un rapporto ormai storico tra Fondazione Friuli e Pordenone Fiere – il commento di Luciano Nonis direttore di Fondazione Friuliil nostro ente ha concentrato l’attenzione sui giovani e sul loro futuro e ha deciso di erogare risorse su progetti selezionati a loro destinati. Riteniamo “Punto di Incontro” un progetto importante i cui obiettivi sono in linea con quelli della Fondazione e pertanto abbiamo scelto anche quest’anno di dare il nostro sostegno”.

Dalla discussione è emersa l’importanza per la buona riuscita della manifestazione di coinvolgere le scuole superiori, le quali sono chiamate ad un lavoro preparatorio che permetta agli studenti di capire a fondo le molteplici possibilità offerte dalla fiera. Ogni ragazzo potrà così scegliere il percorso più adatto alle sue esigenze e predisposizioni.
L’offerta della manifestazione è ricca: 50 espositori (aziende, istituzioni, Forze Armate, università, centri di formazione, società di selezione personale) 100 appuntamenti tra convegni, workshop e grandi eventi: questi sono i numeri dell’edizione 2018 che ha avuto oltre 5.500 visitatori (soprattutto studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori, universitari e adulti in cerca di nuovi sbocchi professionali).

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