025 LIVING MATTER/s” – Il Fashion Show e Showcase di fine anno di Ferrari Fashion School in Fondazione Sozzani
Ferrari Fashion School ha presenta 025 LIVING MATTER/S, l’evento che ha chiuso l’anno accademico con una doppia celebrazione aperta alla città e al mondo professionale: un momento di incontro, ispirazione e visione, dove moda, arte e comunicazione si intrecciano in un racconto collettivo costruito dagli studenti e dalle studentesse dell’Accademia. Il programma ha incluso un esclusivo Fashion Show su invito e uno Showcase aperto al pubblico, per scoprire dal vivo collezioni, progetti e installazioni frutto di un intero anno di ricerca e sperimentazione.
Il significato di “025 LIVING MATTER/s”
Il titolo del progetto nasce da un doppio significato: “materie viventi” e “vivere importa”. Una riflessione sul ruolo attivo e trasformativo della moda, intesa come linguaggio che abita il presente, interroga il reale e dialoga con il corpo, la natura, la memoria e l’industria creativa.
A ispirare la ricerca, l’eredità poetica dell’Arte Povera, reinterpretata in chiave contemporanea: materiali grezzi, sperimentazione installativa, approccio visivo e concettuale. Ogni corso ha declinato il tema secondo il proprio linguaggio: collezioni, progetti visivi, narrazioni digitali, campagne e art direction. Una visione multidisciplinare che unisce fashion design, styling, fotografia e comunicazione strategica.
Un progetto multidisciplinare
Gli studenti e le studentesse dei corsi triennali in Design della Moda, Fashion Styling and Communication, Fashion Business and Digital Marketing e dei Master in Fashion Photography and Fashion Film e Fashion Styling and Art Direction hanno collaborato per dare vita a un progetto corale. Una visione che unisce estetica, strategia, sperimentazione e racconto.
L’anno si chiude con un evento pubblico e un YEARBOOK esclusivo
Durante l’evento è stato presentato anche l’YEARBOOK 2025, una pubblicazione che raccoglie i progetti più significativi realizzati durante l’anno accademico e documenta il percorso creativo di tutti i corsi.
«025 LIVING MATTER/s è un’esplorazione della moda come forma sensibile e politica,» racconta Anna Lottersberger, direttrice della scuola. «Il lavoro dei nostri studenti e delle nostre studentesse dà forma a oggetti, immagini e strategie che parlano il linguaggio del contemporaneo con profondità e urgenza.»
Una collaborazione tra scuole e il supporto dei partner
Il Fashion Show ha mostrato una selezione delle collezioni realizzate dagli studenti di Design della Moda di Ferrari Fashion School e ha ospitato anche l’outfit di uno studente del corso di Fashion Design Sostenibile di RUFA – Rome University of Fine Arts, ispirato allo stesso concept creativo LIVING MATTER/S.
Una nuova collaborazione nel fashion tra le scuole appartenenti a Plena Education, che rivela la volontà di favorire contaminazioni e sinergie tra le diverse realtà del Gruppo.
L’organizzazione desidera esprimere un sentito ringraziamento a Bonaveri, partner tecnico per gli allestimenti, a Saint Louis College of Music per la produzione del soundtrack e a Diadema per la realizzazione dei make-up.
Un grazie speciale va anche ai fornitori di materiali e ai laboratori che hanno supportato la realizzazione delle creazioni presentate, tra cui: Alessandro Gualea, Al.Ma. Tissues, Archetipo, BERTO, Le Tele di Tea, Limonta, Manteco, Mutevole, Spazio 3R, Tacchificio Monti.
The Green Light: la design marathon upcycling tra Milano e Parigi che dà luce alla sostenibilità nel menswear
Un progetto internazionale tra upcycling, formazione e creatività, in mostra alla Galleria Fumagalli durante la Milano Fashion Week Uomo.
Un laboratorio creativo tra due capitali della moda
Due delle capitali più influenti della moda, Milano e Parigi, si incontrano in un progetto congiunto che accende i riflettori sulla sostenibilità nel menswear. Si chiama The Green Light ed è una vera e propria design marathon, in programma dal 16 al 18 giugno 2025, nata dalla collaborazione tra Ferrari Fashion School (Milano), IFA Paris e LOFT by Galleria Fumagalli. Un’iniziativa che si traduce in un’intensa esperienza formativa, creativa e culturale, tutta dedicata all’upcycling e al design consapevole.
Una maratona di upcycling guidata da professionisti della moda etica
Nel cuore del progetto, un workshop intensivo di upcycling che vede impegnati gli studenti dei corsi di Fashion Design delle due accademie: da un lato i giovani talenti milanesi di Ferrari Fashion School, dall’altro quelli parigini di IFA Paris. L’obiettivo? Dare nuova vita a capi dismessi, attraverso un processo di rigenerazione creativa, che rappresenta al tempo stesso un’esercitazione progettuale e una presa di posizione chiara: la moda del futuro non può prescindere dalla sostenibilità.
A guidare il laboratorio milanese, Giusy Liguori, designer e Lecturer specializzata in moda circolare, e Gilberto Calzolari, vincitore del Green Carpet Fashion Award – Premio Franca Sozzani nel 2018 e oggi riconosciuto come una delle voci più autorevoli della moda etica italiana.
Un progetto che promuove il confronto internazionale
“The Green Light nasce da una collaborazione internazionale che valorizza il confronto tra culture e visioni progettuali diverse” – spiega Anna Lottersberger, direttrice di Ferrari Fashion School. “Condividere un’esperienza formativa tra Milano e Parigi significa fornire agli studenti strumenti reali per affrontare un sistema moda che oggi richiede una profonda consapevolezza ambientale e culturale.“
Accanto alla parte laboratoriale, gli studenti partecipano a talk e conferenze online, curate insieme a IFA Paris, con il contributo di ospiti internazionali e focus su modelli innovativi di produzione responsabile.
“La sostenibilità non può restare un concetto teorico, deve diventare pratica progettuale quotidiana”, afferma Jean-Baptiste Andreani, direttore generale di IFA Paris. “Questa collaborazione è un esempio concreto di come la moda possa essere un terreno fertile per l’incontro tra idee, valori e culture.”
La mostra: dal laboratorio alla Galleria Fumagalli
Dal 19 al 22 giugno, i risultati della maratona creativa verranno presentati al pubblico in una mostra allestita presso la Galleria Fumagalli, nel cuore del distretto milanese di Brera (via Bonaventura Cavalieri 6), proprio durante la Milano Fashion Week Uomo.
L’esposizione fa parte del programma di LOFT – Light On Future Topics, il palinsesto curato dalla galleria per promuovere il dialogo tra arti visive, architettura, teatro, cinema, fotografia, design e moda.
“Abbiamo sempre dato spazio a espressioni capaci di parlare al presente” – sottolinea Annamaria Maggi, direttrice di Galleria Fumagalli – “e accogliere i lavori di questi giovani designer significa riflettere insieme su come arte e moda possano affrontare in modo congiunto il tema dell’impatto ambientale.”
L’apertura pubblica durante la Milano Fashion Week Uomo
L’inaugurazione pubblica della mostra è prevista per il 19 giugno dalle ore 18:00 alle 21:00, e rappresenta un momento di condivisione aperto alla città: un’occasione per scoprire le visioni dei giovani creativi e il potenziale del riuso come linguaggio estetico e culturale.
L’organizzazione ringrazia Bonaveri, partner tecnico per l’allestimento, per il supporto alla valorizzazione dei progetti esposti.
Brand Synergy: il Master in Fashion and Luxury Management in collaborazione con LabSolue
Cosa succede quando un brand di profumeria artistica come LabSolue, simbolo del lusso sensoriale Made in Italy, incontra gli aspiranti luxury manager di Ferrari Fashion School? Nasce un progetto che unisce creatività, strategia e visione etica, capace di offrire agli studenti un’immersione reale nel mondo del marketing nel settore luxury & beauty.
In occasione del modulo di Brand Synergy: Advanced Marketing and Brand Management, gli studenti del Master of Arts e del Master in Luxury Management di ISM – ISG hanno avuto l’opportunità di lavorare a stretto contatto con il team di LabSolue su un progetto concreto: ideare una campagna integrata per il lancio del nuovo prodotto Discovery Kit.
Un laboratorio formativo tra lusso, profumo e strategia
Guidato dalla docente Carolina Guajana, il progetto si è sviluppato come un vero e proprio laboratorio creativo e strategico della durata di due mesi. Ad arricchire l’esperienza, una serie di guest lecturer di altissimo livello provenienti da aziende leader nel settore beauty e luxury: Stefano Bellandi (Kysh Cosmetics), Stefania D’Andrea (Disruptive Beauty Laboratories), Valentina Pasotti (Benefit Cosmetics – LVMH), Gaia Bernasconi (Sephora – LVMH), Cristina Pianta (Elie Saab)
Il progetto ha previsto anche un momento altamente coinvolgente: una visita sensoriale presso il Magna Pars L’Hotel à Parfum di Milano, sede storica del marchio LabSolue, dove gli studenti hanno potuto toccare con mano l’essenza del brand e vivere l’esperienza olfattiva in prima persona grazie alla presentazione di Cristina Martella, responsabile Digital Marketing & PR di LabSolue.
Il brief: comunicare l’esperienza olfattiva del Discovery Kit
Il cuore del lavoro è stato lo sviluppo di una strategia di marketing omnicanale, con un budget simulato, mirata a due target precisi: chi si avvicina per la prima volta al mondo LabSolue e i clienti affezionati che desiderano esplorare nuove combinazioni di fragranze. Gli studenti hanno lavorato su due livelli: individuale e di gruppo. In una prima fase, ciascun gruppo ha elaborato un portfolio strategico, che includeva analisi del mercato, studio dei competitor, valutazione delle strategie di comunicazione esistenti, e una proposta per il lancio del nuovo prodotto. Grande attenzione è stata data anche all’integrazione di pratiche etiche e sostenibili, elemento chiave nel marketing della cosmetica di alta gamma oggi.
Nella seconda fase, i gruppi hanno presentato le loro proposte davanti a docenti e rappresentanti aziendali, simulando una vera pitch session professionale. Ogni campagna includeva: un concept creativo, un piano media con canali digitali, eventi esclusivi, PR e strategie in-store, Key Performance Indicators (KPIs) per valutare il successo della campagna, idee per potenziare l’esperienza del cliente sia fisica che digitale
Oltre il progetto: un’esperienza reale nel marketing del lusso
L’obiettivo didattico era chiaro: fornire agli studenti strumenti concreti per affrontare le sfide del marketing strategico nel settore lusso, sviluppando campagne capaci di valorizzare l’identità di un brand e il legame con il proprio pubblico. Ma il risultato è andato oltre: questo progetto con LabSolue ha rappresentato un’occasione unica di crescita professionale e personale, con un approccio multidisciplinare e innovativo.
A partire dallo studio del DNA del brand, fatto di autenticità, raffinatezza e artigianalità, fino alla proposta di esperienze su misura per un pubblico esigente e sofisticato, il lavoro ha messo in luce il valore dell’unione tra storytelling, estetica e analisi strategica.
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