Startup Opportunity: i premiati e le menzioni speciali

Camuccio: “Ottima risposta in qualità e quantità
Scolari: “Innovazione che genera fiducia”

PORDENONE, 8 novembre 2013 – Easypap, Celldynamics di Parma e Laboratorio Marotto (società veneta incubata in Area Science Park di Trieste), sono i tre vincitori, in ordine di importanza di Startup Opportunity, concorso promosso dal Gruppo Giovani di Unindustria Pordenone – in collaborazione con Polo Tecnologico e Pordenone Fiere – che promuove e sostiene la nascita e la crescita di nuove realtà imprenditoriali, individuando sul territorio italiano proposte innovative e generatrici di valore, sulle quali possano essere veicolate risorse economiche e servizi dai circuiti che interagiscono con il tessuto imprenditoriale di riferimento. Ex aequo Primaluce Lab e Demetethavax di Pordenone, Babuzzi di Roma, Gustowine di Trieste e Nice Filler di Salerno. Il premio Sfida al Territorio se l’è aggiudicato la Humigen di Philadelphia mentre il premio Sfida dietro l’angolo è andato a Fortuna Vini di Conegliano. La commissione valutatrice ha passato al setaccio 44 progetti che, dopo due step, sono divenuti 10, tanti quanti i finalisti. I criteri di valutazione hanno spaziato dall’originalità dell’idea alla realizzabilità, dalla potenzialità di sviluppo all’adeguatezza del team dall’attrattività del mercato ai vantaggi competitivi alla qualità e completezza dell’esposizione, alla chiarezza del round e le tempistiche di exit previste. Delle idee selezionate quattro appartengono al cluster biotech, 2 alla meccanica / meccatronica, 2 al web ed altrettante all’agroalimentare. Sei dei primi dieci progetti sono espressione del territorio supportati / tutorati dai principali centri di ricerca e istituzioni scientifiche della regione.

«Quando, nel 2012, abbiamo dato vita a Startup Opportunity – spiega Marco Camuccio, Presidente del Gruppo Giovani Industriali di Unindustria Pordenone – l’idea di fondo era tanto semplice quanto pragmatica: se il lavoro non c’è, inventiamolo! Una risposta senza dubbio provocatoria al dato impressionante sulla disoccupazione giovanile che, a quell’epoca, su base nazionale, si era attestata al 35%. Abbiamo avuto ragione, questa iniziativa ha dato vita ad idee imprenditoriali innovative e di successo da cui sono scaturite imprese, parte di esse insediate al Polo Tecnologico, con dipendenti. Quest’anno – ha aggiunto Camuccio – abbiamo voluto reagire nuovamente – con lo stesso motto – alla morsa della disoccupazione giovanile che ormai ha raggiunto il 40%. Anche i numeri di questa edizione 2013 di Startup Opportunity ci hanno dato ragione: 44 progetti, 10 in più dell’anno scorso, con un livello qualitativo superiore al punto che siamo stati costretti ad aumentare il numero di finalisti a 10 rispetto ai 5 del 2012. Il GGI è assai soddisfatto del risultato, convinti che porterà benefici al territorio. Constatiamo piacevolmente l’attenzione crescente dei giovani e la loro consapevolezza sul valore di fare impresa! Ma vediamo l’elenco dei finalisti nel dettaglio:

Finalisti: Primaluce, Demethavax, Babuzi, Nice filler, Celldynamics, Laboratorio Marotto, Gustowine, Easypap.

Menzioni speciali: Fortuna Vini – menzione speciale per l’innovazione dietro l’angolo. Humigen – menzione speciale per “sfida al territorio”.

Premiazione: Easypap > primo, Celldynamics > secondo, Laboratorio Marotto > terzo.

Secondo Franco Scolari, direttore del Polo Tecnologico di Pordenone, «qualità e quantità delle proposte imprenditoriali presentate ci permette di credere di essere a una svolta in cui il domani, finalmente, è meglio dell’oggi. Le iniziative imprenditoriali passate al vaglio hanno un alto tasso scientifico – innovativo. Quelle relative alla “Innovazione dietro l’angolo”, in particolare, – ha aggiunto Scolari – ci consentono di guardare avanti con consapevole ottimismo per il futuro del territorio». Ecco alcuni commenti ai progetti espressi dallo stesso Scolari durante le premiazioni.

Easypap: Il prodotto discretamente entra nell’intimità della donna per un test tanto importante quanto temuto! Un mercato di miliardi di autotest garantiti da una risposta genetica e quindi ad altissima affidabilità. E ci aggiungiamo un team di competenze eccellenti quanto di percepibilissima voglia di sfondare subito. Team: Federica Marini, Bruna Marini, Luca Braga, Rudy Ippodrino.

Celldynamics: Progetto nel settore affollato quanto dinamico ed attrattivo delle biotech. Combina alto rischio con possibilità di alto risultato. Ed è per questo che merita di guardarci “dinamicamente” dentro. Team: Daniele Gazzola, Simone Pasqua, Ilaria Vigliotta, Federico Zambelli.

Laboratorio Marrotto: Fare soldi sulle disgrazie altrui è cosa spregevole. Ma se a fare protesi straordinarie è un geniale artigiano-biomeccanico che poi le testa in competizione sportive allora la cosa è ben diversa. E con la dovuta accelerazione d’impresa il passaggio da laboratorio ad impresa di nuova manifattura per il territorio il passo è a portata di…arto, mano o piede che sia. Team: Fulvio Marotto, Patrizia Ghedin, Filippo Bianco.

Primaluce Lab: Ha giù fatto il passo da idea a società. Filippo, il suo creatore permetterà’ svago e studio scientifico a tutti quegli astrofili che pensavano che per osservare le stelle occorressero macchine dal prezzo impossibile Primaluce è un’impresa innovativa che realizza un prodotto per un mercato globale. Team: Filippo Bradaschia.

Demethavax: Progetto in fase seed che potrebbe indicare una metodica radicalmente innovativa nella cura delle neoplasie e specificatamente ematiche. Il team giovane e motivato si avvale spesso di competenze di livello internazionale. Team: Sandra Coral, Giorgio Costacurta, Hugues Nicolay, Alessia Covre, Carolina Fazio.

Babuzi: E’ un progetto giovane e fresco come il team che lo propone: chiunque abbia e ami il suo migliore amico, un cane, (ma anche un altro pet) potrà trovare con questo social network amici e servizi perfino dalla razza umana. Scalabile e non copiato merita investimenti. Team: Federica Vecchio, Luca Rocchi, Valerio Rositani, Mattia De Paulis, Gabriele Norberti.

Nice Filler: E’ una small giant del settore agroalimentare. Un film che allunga la vita di fragole e altre ortofrutta. E per farci un bel po’ di soldi con una proprietà’ intellettuale blindata, non bisogna mettercene molti.

Gustowine: Cocktail di tradizione: il vino e di innovazione = il gusto. In questo progetto la sfida è per palati giovani che non si confrontano con le liturgie da sommelier. Marketing, comunicazione e scelta del canale sono gli ingredienti necessari a questa frizzante idea per un bicchiere diverso dal “gusto del …vino”. Team: Marinela Ardelan, Fabio Neri, Vito Mastronardi, Riccardo Petelin.

Fortuna vini: Non c’è brevetto ne’ barriera tecnologica. Vince la menzione all’Innovazione dietro l’angolo!” E cioè’ come si possa fare impresa cambiando il modello di business. Non era brevettato ne’ Ikea ne’ Haagen-Dazs ma ambedue gli imprenditori han fatto storia. Team: Gianmatteo Rizzi, Marco Perin, Giulio Castagna, Edoardo Faini, Cristiana Francia.

Humigen: Per quasi tutti ai confini della realtà e per alcuni perfino dell’etica. Per noi del Polo il premio speciale alla “Sfida al territorio”. Infatti parliamo di biotecnologie combinate con la genetica per nuove terapie personalizzate per la cura del cancro. E a fare cose che ben si inquadrano nello sviluppo e strategia clinica ma anche di trasferimento tecnologico del nostro più qualificato centro di eccellenza il CRO di Aviano, è uno scienziato imprenditore italiano che sta lavorando negli USA. Andrea, che tornerebbe in Italia, ha già’ vinto il suo sogno sulla costa occidentale dell’America. Il Polo, con lui consenziente, lancia la sfida ai portatori di interesse del nostro territorio. Occorre mettere sul piatto le condizioni di attrattività per un’impresa ad alto potenziale di crescita e creazione di valore, per un nuovo sviluppo e sfida eccellente e sostenibile. Team: Andrea Facciabene, Caterina Cinti, Enrico Sorisio.

La consegna dei premi è avvenuta questa mattina a Pordenone Fiere. In palio, oltre a prestigio e soddisfazione, c’era altro di estremamente concreto: due borse di studio – rispettivamente da parte di Friulovest Banca e Friulia – e una consulenza contabile – legale gratuita, della durata di un anno, da parte dello studio Nordest Avvocati di PN. I finalisti hanno avuto la possibilità di essere ascoltati da una platea di finanziatori che potrebbero mettere a disposizione una somma tra i 200 e i 900 mila euro.

 

Ufficio Comunicazione Unindustria Pordenone
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