Presentato il progetto di ‘Punto di Incontro 2013’, un manifestazione tutta nuova dedicato al mondo del lavoro che cambia

Un comitato promotore composto dalle maggiori istituzioni del territorio a sostegno del nuovo evento dedicato alla formazione, al lavoro e all’orientamento di Pordenone Fiere.

Orientamento, formazione, lavoro: saranno queste le tre aree tematiche della 6^ edizione della manifestazione Punto di incontro in programma alla Fiera di Pordenone il 7 e 8 novembre 2013, il cui progetto è stato presentato in occasione del primo incontro del comitato promotore che si è tenuto martedì 4 giugno presso gli uffici di Pordenone Fiere. Fanno parte del gruppo che collabora alla realizzazione dell’evento tutte le maggiori istituzioni del territorio: Fondazione Crup, presente alla riunione con il direttore, Luciano Nonis, co-organizzatore dell’evento insieme all’Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia, per il quale è intervenuta Annamaria Franzolini dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Pordenone, delegata del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Daniela Beltrame. Ha partecipato inoltre la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, presente con Meri D’Orlando, delegata del neo Assessore Loredana Panariti; la Provincia di Pordenone con Stefania Garofalo delegata del Presidente Ciriani; il Comune di Pordenone con Martina Toffolo in sostituzione dell’Assessore competente Claudio Cattaruzza; la Camera di Commercio di Pordenone con Paola Schiffo; l’Unione Industriali di Pordenone rappresentata da Marco Camuccio, Presidente Gruppo Giovani e Andrea Fornasier, il Centro Regionale di Orientamento di Pordenone con Rita Giannetti, il Consorzio Universitario di Pordenone con il direttore Enrico Sartor. “E’ questa la fiera del futuro, dedicata alle nuove generazioni a cui Pordenone Fiere tiene particolarmente – sottolinea Alvaro Cardin, presidente di Pordenone Fiere – Un progetto importante con una forte valenza sociale attorno al quale si sono strette figure di primo piano del tessuto economico, formativo e istituzionale del nostro territorio che ringraziamo per il loro impegno. Una rete che permetterà di realizzare al meglio quelli che sono gli obiettivi della manifestazione: da una parte offrire alle aziende espositrici informazione e confronto sulle concrete opportunità che le regole del mondo del lavoro offrono per aprire le porte a nuove risorse umane, dall’altra condurre i giovani e gli adulti alla ricerca di nuova occupazione a scoprire tutte le opportunità in ambito formativo e occupazionale”. “In un momento in cui la crisi economica perdurante rende veramente difficile trovare occupazione e il mercato stesso del lavoro è cambiato, con nuove leggi, nuove dinamiche, nuove formule contrattuali – continua Cardin – abbiamo ritenuto opportuno presentare una manifestazione rinnovata e che sia veramente uno strumento utile per i giovani”. Dopo l’ultima edizione che ha fatto registrare numeri importanti, quali 60 espositori (aziende, istituzioni, Forze Armate, università, centri di formazione, società di selezione personale) 5.000 visitatori (soprattutto studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori, universitari e adulti in cerca di nuovi sbocchi professionali) e con un calendario di 100 appuntamenti tra convegni, workshop e grandi eventi, “Punto di Incontro 2013” si prepara ad essere non solo un importante momento di informazione e di confronto per i giovani, le imprese, il sistema formativo e il mondo delle istituzioni, ma punta a diventare il più importante evento dedicato alla formazione, orientamento e lavoro del Nordest.


“E’ con soddisfazione ed orgoglio che abbiamo deciso di collaborare a questo progetto ad alto contenuto sociale, che consolida un rapporto ormai storico tra Fondazione CRUP e Pordenone Fiere – il commento di Fondazione CRUP – il nostro ente ha concentrato l’attenzione sui giovani e sul loro futuro e ha deciso di erogare risorse su progetti ben selezionati che abbiano queste finalità, fondamentali per lo sviluppo e il futuro del nostro territorio. Riteniamo Punto di Incontro un progetto importante che investe sul futuro dei giovani, offrendo aiuto, supporto, informazioni e concrete opportunità al quale va tutto il nostro plauso e la nostra collaborazione”.

“Punto di Incontro ha concretizzato una rete di relazioni estremamente proficua per il mondo della scuola – il commento dell’Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia Giulia – si tratta di una manifestazione senza dubbio all’avanguardia, che dà voce ai giovani e permette loro di esprimere la propria visione del futuro. In una situazione complessa come quella attuale è fondamentale mettere in campo servizi a supporto dei giovani: per questo, come per le precedenti edizioni, anche quest’anno sarà garantita una stretta collaborazione con le scuole perché è fondamentale sensibilizzare i ragazzi ed aiutarli a costruire un percorso raccogliendo e ordinando le numerose informazioni a disposizione rispetto alla scelta che devono fare”.

Come ha ricordato Marco Camuccio, Presidente del Gruppo Giovani dell’Unione Industriali di Pordenone, grande successo ha anche avuto l’anno scorso “Startup Opportunity”, un’iniziativa che sarà riproposta anche quest’anno e che è volta a promuovere e sostenere la nascita e la crescita di nuove realtà imprenditoriali, individuando sul territorio italiano, tramite un concorso promosso e coordinato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Pordenone e dal Polo Tecnologico di Pordenone, proposte innovative e generatrici di valore. Attualmente sono in incubazione ben tre delle prime cinque idee imprenditoriali classificate come migliori nel 2012 e altre due idee, che non si sono classificate come vincitrici, sono comunque in fase di startup: un risultato decisamente di grande valore. Per questo motivo durante la riunione è stato auspicato il coinvolgimento anche di tutte le altre categorie professionali del territorio che abbiano interesse a partecipare a Punto di Incontro. Nuove idee, forte collaborazione ed entusiasmo animano questo comitato che sta preparando una nuova edizione di Punto di Incontro concreta e al passo con le dinamiche della scuola, università e lavoro.

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