Folla di ragazzi alla Fiera di Pordenone all’apertura di Punto di Incontro.

La risposta delle istituzioni alla crisi del mercato dell’occupazione: un successo la prima giornata della manifestazione dedicata all’orientamento, la formazione, il lavoro.

Conta più di 3.000 visitatori la prima giornata di Punto di Incontro, la fiera dedicata al lavoro, la formazione, l’orientamento, organizzata da Pordenone Fiere, Fondazione Crup e Ufficio Scolastico Regionale, aperta al pubblico alla Fiera di Pordenone ancora venerdì 8 novembre dalle 9.00 alle 17.00. Oltre 2.000 gli studenti registrati: frequentano gli ultimi due anni delle scuole superiori di Friuli e Veneto Orientale arrivati in Fiera con insegnanti e accompagnatori. Presenti tutti gli istituti superiori della provincia di Pordenone ma si sono registrate classi anche da Trieste, Udine, Gemona Belluno Valdobbiadene, Castelfranco Veneto. I diplomandi rappresentano la categoria più presente tra il pubblico di Punto di Incontro ma la manifestazione si rivolge anche a studenti universitari, neo laureati e tutti coloro che stanno cercando il primo impiego o di ricollocarsi nel mondo del lavoro. Ad accoglierli 50 espositori: aziende (Trenitalia Banca di Credito Cooperativo Pordenonese, Friulovest Banca) , istituzioni (Regione FVG, Provincia e Comune di Pordenone), Forze Armate (Brigata Ariete, Polizia, Vigili, Guardia di Finanza) università (Ca’ Foscari Venezia, Università di Trieste, di Udine, di Padova, Bocconi, IULM), centri di formazione ( Fondazione Sacra Famiglia) società di consulenza e selezione personale (Job Advisor), ordini professionali, che attraverso incontri diretti allo stand o workshop e seminari offrono ai visitatori informazioni, consigli e aiuto nella difficile fase della scelta del percorso formativo o professionale. Fittissimo il calendario delle iniziative nei due giorni di manifestazione: 100 workshop, parecchi già in overbooking di prenotazioni su temi legati alla formazione e al lavoro, presentazioni di facoltà universitarie e di professioni a cura degli ordini professionali (psicologi, architetti, ingegneri, infermieri professionali, medici, commercialisti) consigli su come compilare un C.V. o su come affrontare un colloquio di lavoro, possibilità e vantaggi per giovani imprenditori, questionari di orientamento professionale. “Lavoro: trovalo col social network” a cura del Consorzio Universitario di Pordenone, “Go trilingual: studiare in tre lingue alla Libera Università di Bolzano”, “CV Lab: dal cv cartaceo al social cv” a cura di JobAdvisor, “Manutentori aeromobili” a cura di ITS Nuove Tecnologie Malignani …. sono solo alcuni dei 40 incontri in programma nella giornata di venerdì.

Venerdì 8 novembre è il giorno del grande evento conclusivo del percorso di STARTUP OPPORTUNITY, iniziativa promossa da Pordenone Fiere, Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria Pordenone e Polo Tecnologico, con il contributo di Friulia, Friulovest Banca, Studio Legale Associato NEA e degli altri membri dell’ecosistema startup del Friuli Venezia Giulia. L’obiettivo dell’iniziativa, riservata a giovani di età compresa tra i 18 e 40 anni, è quello di sostenere attraverso risorse economiche e servizi la nascita e la crescita di nuove realtà imprenditoriali innovative e generatrici di valore. A partire dalle ore 9.00 i 3 finalisti, selezionati tra i 44 progetti partecipanti, avranno la possibilità di presentare il proprio progetto di impresa ad una platea di potenziali finanziatori che potrebbero mettere a disposizione una somma tra i 200 e i 900 mila euro, come riportato dal bando. Di sicuro i finalisti si sono guadagnati oltre a prestigio e soddisfazione, altro di estremamente concreto: due borse di studio – rispettivamente da parte di Friulovest Banca e Friulia – e una consulenza contabile – legale gratuita, della durata di un anno, da parte dello studio Nordest Avvocati di PN. L’incontro sarà introdotto da una tavola rotonda sul tema del confronto sulle nuove opportunità di business tra finanziatori e startapper al quale parteciperanno esponenti del mondo delle imprese e della finanza.

Il convegno: “Ripartire dal lavoro: proposte per il Nordest”, ha tenuto a battesimo giovedì 7 novembre la manifestazione. Il moderatore Luigi Bacialli direttore delle testate giornalistiche del gruppo Rete Veneta, ha stimolato gli interlocutori provenienti dal mondo delle aziende, da quello delle istituzioni, della finanza, delle università, del sindacato ad esprimere qual è la loro ricetta per uscire della crisi e a proporre soluzioni concrete per chi sta entrando nel mondo del lavoro. Dopo i saluti degli organizzatori della manifestazione Punto di Incontro : Alvaro Cardin, Presidente di Pordenone Fiere, Daniela Beltrame, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale per il FVG e Lionello D’Agostini, Presidente Fondazione Crup, il punto di vista delle istituzioni è stato espresso da Sergio Bolzonello, Vice Presidente Regione Friuli Venezia Giulia, Gianfranco Marino, Dirigente Politiche del Lavoro Provincia di Pordenone, Giovanni Pavan, Presidente CCIAA Pordenone, Claudio Pedrotti, Sindaco Comune di Pordenone. La voce delle aziende è stata affidata ad Andrea Malacart, Vice Presidente Unione Industriali Pordenone, e a Rosetta Santoiemma, giovane imprenditrice marchigiana, quella del sindacato a Arturo Pellizzon, Segretario Provinciale CISL. Quello che la buona e moderna finanza può fare per il sistema economico è stato al centro dell’intervento di Antonio Scardaccio presidente di Friuladria Credit Agricole. Il punto di vista di un importante esponente del mondo accademico, consulente del governo su temi legati al mondo del lavoro, Marco Marazza, Studio Marazza & Associati e Università Universitas Mercatorum ha dato contenuti approfonditi e puntuali alla discussione. Pietro Piccinetti, amministratore delegato di Pordenone Fiere ha espresso quello che la fiera può fare per portare lavoro e sviluppo al territorio.

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