Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Pordenone sarà presente con un proprio spazio espositivo alla 8^ edizione della manifestazione “PUNTO D’INCONTRO”, organizzata dalla società “Pordenone Fiere S.p.A.”, per i prossimi 5 e 6 novembre, nei padiglioni dell’area fieristica in viale Treviso 1 di Pordenone.
L’Arma, anche quest’anno, ha ritenuto di fornire il proprio contributo alla manifestazione che si propone di quale fiera di riferimento sul mondo del lavoro, della formazione e dell’orientamento dove aziende italiane ed estere, università, scuole post diploma e post laurea, enti di formazione, istituzioni nazionali ed internazionali incontrano laureati, universitari, diplomati e studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori.
Nello stand dei Carabinieri saranno esposti alcuni mezzi in dotazione ai reparti territoriali, in particolare un’autoradio Alfa Romeo “Alfa 159” completa di dotazioni telematiche, una moto BMW 850 con radio veicolare gamma 400 Mhz. Ci sarà anche del personale per illustrare i molteplici settori in cui opera l’Arma con le componenti specialistiche dei Nuclei Ispettorato del lavoro (NIL) e Nuclei Antisofisticazioni e Sanità (NAS).
Gli studenti avranno a disposizione una postazione internet collegata al sito istituzionale www.carabinieri.it, con personale che illustrerà le funzionalità e i servizi offerti all’utenza attraverso il web, costantemente in evoluzione.
Peraltro anche l’accesso ai concorsi per l’arruolamento nei Carabinieri, da qualche anno, avviene attraverso bandi che richiedono la presentazione della domanda per via telematica.
L’Arma ha quindi confermato la tendenza che già da diversi anni la vede protagonista nell'”immaginare il futuro”, sfruttando le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie per rendere il proprio servizio al cittadino.
Non mancherà inoltre la proiezione di un documentario sui molteplici settori in cui si articola l’attività dei Carabinieri.
Ci sarà quindi la possibilità di osservare alcune strumentazioni utilizzate per le attività tecniche di polizia giudiziaria affrontate dall’Arma. Si tratta di sistemi a tecnologia I.R. (raggi infrarossi) e U.V. (ultravioletto) “Scenescope” e “Minicrimescope” per il rinvenimento e l’esaltazione di impronte e tracce biologiche anche se latenti e datate.